Federico Bertelli

jazz

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Nasce nella provincia di Pisa il 18/11/1966, inizia a suonare l'armonica diatonica nel 1987 facendosi le ossa in alcuni gruppi di blues. Già dopo pochi anni collabora, con i Blues Harbour, Michael Coleman , Nick Becattini & The Serious Fun.
  • Si avvicina al Jazz attraverso lo studio dell’armonica cromatica, (completamente da autodidatta) ascoltando STEVIE WONDER e TOOTS THIELEMANS, ma soprattutto sassofonisti (C.Parker, A.Pepper, J.Coltrane e Sonny Stitt), e pianisti come B. Evans, Bud Powell .
  • Nel 1992 e nel 1993 partecipa come studente ai seminari estivi di jazz di Siena,con l’orchestra laboratorio di B.Tommaso, e le Clinics del Berklee College of Music di Boston a Perugia per UMBRIA JAZZ.
  • Nel 1993/94 frequenta la scuola di musica del C.A.M. di Scandicci (FI) come allievo di Luca Flores, con il quale si esibisce in concerto. Entra a far parte della DUKE OF ABRUZZI BIG BAND diretta da A.Fabbri, calcando vari teatri e auditorium della toscana con ospiti jazzisti d’eccezione come P.Fresu e M.Giammarco. Nel 1995 suona nella colonna sonora, autore Federico De Robertis, del film di Vanzina «Io No Spik Inglish» (con P.Villaggio). Partecipa come finalista all’Euro Jazz Festival di Oristano e al Summer Jazz Jazz Fest a Prato. Incide un cd live con P.Fresu.
  • Nel ‘96 inizia a studiare tecnica d’improvvisazione jazz ed armonia con Riccardo Arrighini, frequenta i seminari estivi di WE LOVE JAZZ ‘96 con Benny Golson, Kenny Burrel, Ron Carter, Joe Chambers, e BERKLEE IN UMBRIA , con Gorge Garzone, Ray Santisi e Greg Badolato.
  • Nella stagione ‘96/97 il C.P.M. di Siena come allievo di Marco Tamburini e Maurizio Giammarco. Segue i workshop tenuti dal pianista E. Pieranunzi e dal contrabbassista PALLE DANIELSSON ed il sassofonista soprano DAVE LIEBMAN.
  • Nel ‘97 partecipa all’ EUROPE JAZZ CONTEST di Overijse (Bruxelles).
  • Nel marzo 1998 registra con il pianista Stefano Bollani “Boppin’ on Harp”. Suona al Barga Jazz Festival, con E. Pieranunzi, A. Kramer, M. Giammarco, M. Tamburini, S. Bollani, P. Tonolo, S. Gibellini. Partecipa al Mentana Jazz Festival (Roma), vincendo una borsa di studio per Berklee in Umbria.
  • Nell’edizione di Chicago Blues Festival (‘99) e Umbria Jazz Festival ‘99 suona con la Band di Sugar Blue (al Rosa’s Lounge di Chicago), e con Pat Metheny (al Celebrate di Perugia).
  • Per 6 anni, insegna alla Civica Scuola di Musica di Capannori (LU).
  • Nel 1999 studia arrangiamento con Mauro Grossi.
  • Dal 2000 al 2004 fa parte del progetto »ETNOCLASSIC» , dal quale nasce il disco »ZORONGO» EMA Records.
  • Nel 2001 collabora con la GERARDO DI LELLA BIG BAND, con il «Vince Lateano Trio» a S.Francisco ed il viibrafonista Gerry Grosz.. In New York con P.D’Rivera e Randy Brecker. Registra il cd Wheel’s Steps.
  • Nel 2002 BeatOnto Jazz, con F. Bosso, D. Scannapieco, Luca Bulgarelli, Lorenzo Tucci, Resort Playa Pesquero di Holguin Cuba.
  • Nel 2003 collabora nella città della Habana (Cuba), con vari esponenti del jazz e della musica popolare cubana: »Bellita y su Jazz Tumbatà»,»Barney McCall» nel jazz club »La Zorra Y El Cuervo», il »Duo Mélodias Cubanas» di Santiago.... collabora con il pianista compositore Mauro Grossi, Andrea Melani e Lello Pareti. Suona al «Plaza Atheneé» di Bangkok con la jazz singer Cherryl Hayes con ed il jazz quartet dell’Oriental Hotel di Bangkok at «The Bamboo Bar Jazz Club», ed il «Queen’s Park Hotel».
  • Nel 2004 nasce il progetto “Encanto Latino”, ideato insieme al bassista compositore Alberto Bientinesi.
  • Nel 2005 Esperanto Mediterraneo “Luca Flores 10 anni dopo” (Trattoria 4 Leoni, Firenze) con M. Calderai, Teatro delle Commedie (Livorno) con Bobo Rondelli.
  • Nel 2006 al Cavatappi Jazz Club con Fabrizio Bosso, Colle Jazz (Associazione ToscanaJazz, Collesalvetti, LI) con Nico Menci, Davide Brillante, Guido Zorn e Piero Borri, Cavatappi Jazz Club con Sandro Gibellini, Ares Tavolazzi, Alan Farrington, Radio Tre Suite, La Stanza della Musica (RAI Radio Tre, Roma).
  • Nel 2007 Concerto Docenti Dip. Jazz alla Scuola Bonamici di Pisa, con Andrea Pellegrini, Il CIRCOLO LUCCA JAZZ , Umbria Jazz (Deco Hotel), con R. Sellani, G. Basso, M. Manzi, M. Morriconi. Seravezza (Toscana Jazz) con il Pisorno Jazztet, Barga Jazz 2007, con S. Onorati, G. Evangelista, A. Fabbri. A Monterosso (Cinque Terre - La Spezia) con Stefano “Cocco” Cantini e“I Poeti del Mare” con il quartetto d’archi di Toscana Jazz.
  • Nel 2008 Festival internazionale dell’Armonica “HARMONICA SUR CHER” a St. Agnan sur Cher, GREY CAT FESTIVAL di Follonica (GR) con il Pisorno Jazztet G. Baldacci, G. Evangelista e D. Paoletti.
  • Nel 2009 Nuovo disco con R. Arrighini trio “Harmonitaly”, City Vibes al Teatro Studio di Scandicci con Javier Girotto. Musicastrada (Montopoli Jazz) Festival, Collinarea (apertura al Stefano Bollani Carioca).
  • Nel 2010 Caprillina Jazz(Li), Parco San Rossore con Claudio Lobbia.
  • Nel 2011 Ex Wide (Pisa), “Sogni” di Beppe Dati (Teatro Era) (Pi).
  • Nel 2013 registra il CD Living con Gabriele Evangelista, Piergiorgio Pirro, Stefano Tamborrino, Nicola Stilo, Roberto Rossi
  • Nel 2015 il disco viene pubblicato Per l’etichetta jandomusic/via Veneto con concerto di presentazione alla casa del jazz di Roma È distribuito in tutto il mondo.
  • Nel 2016 e 2017 partecipa ai festival Montaione Jazz (Pisa) e Oltretromba Jazz di Nociglia (Lecce).
  • Nell’Agosto 2019, Suona come special guest con Dado Moroni, Eddy Gomez, Peter Erskine Al Cavatappi Jazz Club Calcinaia (Pisa)

foto di "Giovanna Biondi"

Last Release


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  • Federico Bertelli

    Harmonica

  • Piergiorgio Pirro

    Piano & arrangement

  • Gabriele Evangelista

    Doublebass

  • Stefano Tamborrino

    Drums

  • brani

  • 1 Living 6.46
    (F. Bertelli)
  • 2 Nuestro Bolero 6.36
    (P. Lopez)
  • 3 Funk in Deep Freeze 7.28
    (H. Mobley)
  • 4 Waiting 5.56
    (F. Bertelli)
  • 5 Claudia 6.52
    (C. Valdes)
  • 6 Carioquinha 5.38
    (W. Acevedo)
  • 7 Soul Eyes 6.52
    (M. Waldron)
  • 8 Lotus Blossom 3.53
    (B. Strayhorn)

l'album Living è dedicato ai caldi colori del Centro e del Sud America, dal Choro brasiliano Carioquinha (W. Acevedo) al bolero Claudia (Chucho Valdes), passando per composizioni dello stesso Bertelli come Living e Waiting.

Nel disco possiamo apprezzare altri brani tra i quali la tenera ballad Soul Eyes (Mal Waldron) e Funk In Deep Freeze (Hank Mobley), un omaggio alla rigida disciplina del bebop, la stessa ferrea disciplina che serve per dominare uno strumento dalla proverbiale diabolica difficoltà, come l'armonica cromatica. Di questo sforzo e di questa fatica non troverete però traccia ascoltando Federico Bertelli, che è arrivato da molto tempo a quel punto fatidico agognato da tutti gli improvvisatori: quello in cui la melodia sgorga naturale dal pensiero ed esce dallo strumento con l'immediatezza del canto.

I numerosi e validissimi ospiti, tra i quali spicca il flautista Nicola Stilo, dimostrano con la loro partecipazione la stima ed il favore che Federico incontra tra gli addetti ai lavori, sono infatti musicisti esperti eppure ben disposti ad essere dei comprimari di Federico, mettendosi a disposizione per impreziosire un disegno d'assieme tutto rivolto al canto, alla melodia, alla musica.

Tutto in questo disco si muove nella medesima direzione: i pregevoli arrangiamenti del pianista Piergiorgio Pirro, il suono rotondo e caldo del contrabbasso di Gabriele Evangelista, la ritmica discreta e raffinata del batterista Stefano Tamborrino.

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